Si può senz’altro ritenere che la serie di teorie che vanno sotto la voce di “scie chimiche” sia in gran parte ispirata ed alimentata dal fenomeno delle scie di condensazione prodotte dai gas di scarico degli aerei in volo.
D’altra parte la visibilità delle scie di condensazione è presumibilmente aumentata a partire dagli anni ‘90 (cioè da quando sono stati introdotti i motori turbofan high-bypass) e questo può essere stato uno degli elementi che hanno favorito il diffondersi di queste teorie; ciò insieme all’altro fattore determinante costituito dalla disponibilità e facilità di accesso a qualsiasi tipo di informazione (e fandonia) attraverso la rete internet ed il web.

martedì 6 luglio 2010

The Idiot-PROOF

Oh questo commento su TE è una provocazione:


bacab ha detto...




Se la gente che visita da poco questo blog o quella che lo visita da tanto, ma con diffidenza e scetticismo, si prendesse la briga di scaricare i video segnalati (o quantomeno di guardarli) e di leggere gli articoli passati (alcuni sin troppo illuminanti) il paradigma sulle scie chimiche "esistono o non esistono" sarebbe già stato superato.
Non è possibile credere ancora a coloro che passano intere giornate ad infangare chi, come Straker, porta prove su prove sull’esistenza delle operazioni di aerosol o a quelli che ti vogliono convincere con sorrisini e sorrisetti che si tratta di una bufala.
 Usate la vostra testa, voi tutti che seguite passivamente questo blog e informatevi per davvero: solo unendoci al comitato possiamo riuscire a cambiare qualcosa e far sentire la nostra voce!
 P.S. E non dimentichiamo quanto accaduto prima, dopo e durante la pubblicazione su questo blog del referto medico riguardante la prima diagnosi ufficiale del Morgellons in Italia...


Bene, ormai mi ero dimenticato di straker, del fratello e della loro schiera di Giannizzeri.
Siamo in estate, il lavoro e le attività di svago disponibili nella terra di Romagna mi avevano alquanto distratto dalle folli imprese dei babbei sciacomicari.
Da ieri altri "colleghi" hanno notato alcune lievi imprecisioni nelle esuberanti produzioni audio-visive del comitato straker the Proof Ultimate Proof Proof Amazing.
Sono rimasto sorpreso da una PROOF inequivocabile prodotta dall'ultimo filmato che non ho voglia di linkare (guardatevelo da Nico Murdock Mandrake Silvan Mago Oronzo con tutti gli annessi e connessi)

Anche se non ci potete credere, quel coso nel centro della ripresa superzoooooom è un aereo. Si tratta di un significativo fotogramma dell'ultima produzione audiovisiva di Rosario PROOF straker ci mostra in modo inequivocabile la PROOF di un aereo intento a irrorare il quartiere del babbeo. 
Attenzione quei puntini tutti in fila sono i rivetti della fusoliera.
L'aereo filmato da straker si trova a soli 1.424,94 metri sul livello del mare.
AVVISO agli anglosassoni: non confondetevi (pay attention to commas) con 1 metro e 42 centimetri e il resto!, quindi vi scrivo la misura con la notazione corretta = 1,424.94 metersproof or 4,675 feetproof waterproof fireproof idiotproof.
Poiché il terrazzino si trova a circa 100 metri s.l.m., diciamo che l'obiettivo della videocamera superzoom almeno 40x (proof anche questa) di straker si trovava a 1.324 metri di distanza dall'aviogetto irroratore sterminapersone. 



Invece questa è una FOTO fatta con una normale MACCHINA FOTOGRAFICA con obiettivo dotato di distanza focale di 400 mm.
L'aereo in questione (un Boeing 747) si trova a ben 2.873 metri di altezza, una quota stratosferica rispetto ai 1.424,94 metri della IdiotProof di straker. 

L'aereo a 2.873 metri non produce scie (e ci mancherebbe altro), per vederli con le scie bisogna salire di quota:

Tipo a 10.973 metri ma questa volta bisogna usare un telescopio.

A questo punto fate voi.

Le due immagini sono state gentilmente concesse da cieliazzurri http://sciemilano.blogspot.com/2010/07/spotting-destate-22-27-giugno-2010.html dove potrete ammirare decine e decine di fantastici scatti fotografici di aerei a tutte le normali quote di volo sopra Milano.



10 commenti:

riccardo (D.O.C.) ha detto...

Ma il filmato a cui ti riferisci è quello in cui gli aerei bassi (che non fanno scia) hanno rotte perpendicolari (un ingegnere direbbe normali, ma stracchino ha solo la laurea in architettura (!) e quindi non capirebbe) alle scie alte lasciate da tutt'altri aerei?
E in cui il primo aereo tutto bianco senza insegne ha la deriva (trad. per stracch: timone) colorata? [hint: avevano finito la vernice bianca]

Captcha: logik (quella che manca agli sciacomicari)

riccardo (D.O.C.) ha detto...

PS Nella foto del B747 si vedono chiaramente le tracce delle irrorazioni che gli hanno sporcato di marrone la pancia

Nico ha detto...

Più insiste e più si sputtana.

RB211 ha detto...

Mah i commenti non si vedono!
Ci deve essere un complotto in corso...

Skeptic ha detto...

Una delle mie tag preferite: babbeo straker!!!

Gianni Comoretto ha detto...

Notare nella seconda foto (10 mila metri) che le scie non si originano dai motori, ma dalla punta degli impennaggi (coda) di profondità, il posto ideale per piazzarci degli ugelli.

Il fatto che siano in linea con i motori è ovviamente un caso, solo i disinformatori prezzolati pensano che quella sia vapore dei turbofan che condensa, dopo essersi adeguatamente mescolato ad aria gelida, ad una distanza di una ventina di metri dagli scarichi.

RB211 ha detto...

Dall'esperienza di cieliazzurri si deduce che se STRAKER VOLESSE DAVVERO FORNIRE DELLE PROVE di ciò che afferma gli basterebbe comprarsi una bella fotocamera reflex con un teleobiettivo da 400 mm.
Con tutto il tempo libero a disposizione potrebbe scattare migliaia di foto che gli consentirebbero di identificare con certezza tutti gli aerei da 1300 a 2500 metri, avere nitidi dettagli di tutti i dispositivi di irrorazione e la reale consistenza delle scie chimiche.

Peccato che non possa farlo perché sarebbe costretto a comprarsi un telescopio dimostrando che sono tutti aerei civili a 10.000 metri che emettono solo scie di condensazione.

Infatti oggi il geometer è costretto a trastullarsi solo con il suo "radar" per babbei, detto anche AirNav, e guardare le mappe di Google Earth facendo un casino disumano con le coordinate.
Ma avete mai visto straker pubblicare almeno una foto di un aereo che sica anche con una macchinetta compatta da 200 euri? No solo filmati iperzoomati con la sua telecamerina.

Quindi sarebbe il caso di regalargli una macchima reflex, un teleobiettivo e un cavalletto usati ma in grado di fare foto decenti, poi gli chiederemo di pubblicare tutto il materiale prodotto... eh sarebbe bello ma tanto la farebbe cadere subito dal terrazzino simulando un fatale incidente.

Anonimo ha detto...

Ancora lo chiama "radar" quel giocattolo??? O miseria.

L'AirNav è un ricevitore di trasponder. E solo di un certo tipo. Lo dice la ditta produttrice.

E domani userà il binocolo di Barbie??

riccardo (D.O.C.) ha detto...

E domani userà il binocolo di Barbie??

Dimentichi forse che la Staninger usa il microscopio giocattolo del Piccolo Biologo?

The Foe-Hammer ha detto...

Riccardo e' un po' che non si sente la Staninger con le sue boiate :D